INDIRIZZO: Corso Italia, 121 con ingresso da Via Borione 1, 10090 Gassino Torinese | Tel. 011/960.62.20 | Fax 011/981.07.63 | POSTA: pcsf.gassino@libero.it | PEC: posta@pec.pcsf.it | WEB: www.pcsf.it
La Fondazione Piccola Casa Sacra Famiglia – teol. Don Mignola eroga un servizio socio assistenziale anche di interesse pubblico, incentrato sulle esigenze dell’Ospite, a tutela delle sue libertà essenziali e del valore della vita. La Comunità è basata sul rispetto dei diritti dell’ospite e finalizzata al miglioramento della qualità della sua vita. L’ambiente è creato per rispondere alle esigenze di stabilità e sicurezza e per permettere agli ospiti di elaborare esperienze di sperimentazione, conoscenza, animazione, attività motorie, attività strutturate, tutte finalizzate al massimo recupero delle residue potenzialità individuali.
La residenza opera per garantire agli ospiti un elevato livello di assistenza tutelare, di confort abitativo e assistenziale, per prevenire perdite di autonomia, per mantenere al livello più alto possibile le capacità fisiche, mentali, affettive e relazionali, nel rispetto dell’autonomia individuale e della riservatezza personale.
Persegue le seguenti finalità:
La residenza opera per mantenere ed estendere i rapporti con i familiari, con gli amici e i parenti e con il mondo esterno, favorendo dentro e fuori della struttura, rapporti, occasioni e momenti di incontro e socializzazione.
A tale scopo viene favorita la collaborazione con gruppi, associazioni di volontariato, altre Case di Riposo presenti sul territorio, istituzioni varie e singoli cittadini per lo svolgimento di attività di vario tipo.
Nel prestare il servizio di assistenza il presidio tiene presente i seguenti Fondamentali diritti dell’individuo:
DIRITTO ALLA VITA: ogni persona deve ricevere la tempestiva, necessaria e appropriata assistenza per il soddisfacimento dei bisogni fondamentali per la vita (alimentazione, idratazione, ventilazione, igiene, protezione ambientale, movimento, evacuazione, riposo, sonno, comunicazione ecc..).
DIRITTO DI CURA E ASSISTENZA: ogni persona deve essere curata in scienza e coscienza e nel rispetto delle sue volontà.
DIRITTO DI PREVENZIONE: ad ogni persona deve essere assicurato quanto possibile attività, strumenti, presidi sanitari, informazioni atte a prevenire peggioramenti e/o danni alla salute e/o alla sua autonomia.
DIRITTO DI PROTEZIONE: ogni persona in condizioni psico-fisiche di inferiorità deve essere difesa da speculazioni e raggiri e/o danni fisici derivanti dagli ambienti circostanti.
DIRITTO DI PAROLA E DI ASCOLTO: ogni persona deve essere ascoltata e le sue richieste devono essere esaudite nel limite del possibile.
DIRITTO DI INFORMAZIONE: ogni persona deve essere informata circa le procedure e le motivazioni che sostengono gli interventi a cui è soggetto.
DIRITTO DI PARTECIPAZIONE: ogni persona deve poter partecipare alle prese di decisione che riguardano se stessa.
DIRITTO DI ESPRESSIONE: ogni persona deve essere accettata come individuo portatore di idee e valori ed ha diritto di esprimere le proprie opinioni.
DIRITTO ALLA CRITICA: ogni persona può esprimere liberamente il suo pensiero e le sue valutazioni sulle attività e disposizioni che la riguardano.
DIRITTO AL RISPETTO E AL PUDORE: ogni persona deve essere chiamata con il proprio nome e cognome e deve essere rispettata la sua riservatezza ed il suo senso del pudore.
DIRITTO DI RISERVATEZZA: ogni persona ha diritto al rispetto del segreto su notizie personali da parte di chi eroga direttamente o indirettamente l’assistenza (a norma della L. 31.12.1996 n. 675 e successive modificazioni)
DIRITTO DI PENSIERO E DI RELIGIONE ogni persona deve poter esplicitare le sue convinzioni filosofiche, sociali e politiche nonché praticare la propria confessione religiosa.
Nel pieno rispetto del principio di eguaglianza sancito dalla Costituzione, nell’erogazione dei Servizi Socio – Sanitari ed Assistenziali non esiste alcuna discriminazione per motivi riguardanti sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni sociali e personali.
Molto importante per l’ospite è l’inserimento in un contesto sociale stabile con relazioni affettive stabili. Ciò viene garantito dalla stabilità del gruppo e soprattutto dalla presenza continua nel tempo delle attività educative e riabilitative.
Con deliberazione del Consiglio di Amministrazione è stato approvato il Codice Privacy (Disposizioni minime sulla sicurezza), i dati personali e le immagini degli ospiti sono tutelati dalla legge sulla privacy (D. Lgs. 196/03).
Foto e filmati su ciò che gli ospiti sanno fare potranno essere esclusivamente utilizzati nell’ambito di iniziative educative e culturali all’interno della Struttura. Tutti gli operatori del servizio sono tenuti al segreto professionale.
I Servizi erogati con opportuni ed adeguati atteggiamenti ed azioni di tutti gli operatori del servizio favoriscono l’accoglienza degli ospiti, l’inserimento e l’integrazione di questi ultimi con particolare riguardo alla fase di ambientamento e alle situazioni di rilevante necessità. Nello svolgimento della propria attività il personale educativo e assistenziale ha pieno rispetto dei diritti, dei bisogni e degli interessi dell’ospite e della famiglia. Particolare importanza e cura viene attribuita ai Servizi e all’organizzazione degli spazi, sia interni che esterni, finalizzati a rispondere ai bisogni dell’utente e ai ritmi di sviluppo individualizzati. L’ambiente è creato per rispondere alle esigenze di stabilità e sicurezza e per permettere agli ospiti di elaborare esperienze di sperimentazione, conoscenza, animazione, attività motorie, attività strutturate.
La salute del singolo ospite accolto nella struttura viene tutelata accogliendo ed integrando le indicazioni ricevute dalle famiglie.
La Fondazione si impegna a perseguire l’obiettivo del continuo miglioramento dell’efficienza e dell’efficacia del servizio, adottando le soluzioni strutturali, organizzative e procedurali più idonee al raggiungimento dello scopo.
Le violazioni ai principi enunciati nel presente regolamento devono essere segnalate tramite reclamo all’Ufficio Amministrazione. Al momento della presentazione del reclamo, il Presidio , deve fornire tutti gli elementi utili alla individuazione del problema ed alla pianificazione degli eventuali interventi correttivi. Entro i termini indicati, l’Amministrazione riferisce al Cliente l’esito degli accertamenti compiuti oltre che notizie sulle azioni intraprese e sui tempi di loro attuazione.