Storia

La “Piccola Casa Sacra Famiglia” fu fondata dal Teologo Don Matteo Mignola che nel 1894 presentò al Comune un progetto finalizzato a fornire aiuto alla “povera gente” di Gassino e alle persone che arrivavano da lontano in cerca di lavoro, fornendo loro vitto e alloggio.
La proposta fu accettata dal Comune nel settembre del 1902 e la Casa fornì per anni cure ed assistenza principalmente ad anziani grazie all’opera delle suore dell’ordine della Casa del Santo
Cottolengo di Torino. Quando nel 1920 Don Mignola morì se ne occupò il parroco subentrante Don Aurelio Morello. Nel 1933, la popolazione gassinese, per scongiurare una nuova possibilità di chiusura, accorse in aiuto della Casa attraverso donazioni e lasciti. Nello stesso anno la Prefettura di Torino lo eresse ad Ente Morale con decreto 27/12/1933 affidandone il Consiglio a persone benefiche del luogo. Visto l’aumentare delle richieste di ricovero, con l’interessamento del Comune di Gassino, che si assunse in parte l’onere, l’Istituto venne ampliato fino a raggiungere il numero di cinquanta letti e venne classificato nelle categoria “Infermerie” e la Casa funzionò per molti anni come Ospedale. Il 29/05/1974, a seguito della soppressione delle “Infermerie” la struttura venne riclassificata in Casa di Riposo per Anziani.